Annette Maye

Annette Maye

Come clarinettista, Annette Maye ha sviluppato una voce molto individuale sullo strumento. La strumentista, compositrice e docente ama lavorare oltrepassando i confini in contesti musicali transculturali, spesso interfacciando jazz, musica tradizionale e sperimentale. Dopo aver completato gli studi in storia dell'Europa orientale, musicologia e studi slavi, ha studiato clarinetto jazz presso i conservatori di Colonia e Parigi.
Ha collaborato, tra gli altri, con Gianluigi Trovesi, Günter “Baby” Sommer, Arkady Shilkloper, Markus Stockhausen, Michel Godard, Claudio Puntin, Steffen Schorn, Björn Meyer, Gabriele Mirabassi, Anat Cohen, Mohamed Mounir e il vincitore del Grammy Award Glen Velez, e ha suonato con diverse big band molto note in Europa. Le tournée di concerti l'hanno portata in molti paesi europei, del Medio ed Estremo Oriente, dell'Africa e degli Stati Uniti.
Attualmente Annette Maye suona con la bassista e compositrice austriaca Gina Schwarz nell'ensemble “Multiphonics 8”, con il chitarrista jazz Martin Schulte nel duo klezmer moderno “Doyna” e nella Multiple Joyce Orchestra.
Nel 2016, la clarinettista ha ricevuto il “Künstlerinnenpreis NRW” nell’ambito jazz e, nel 2020, ha fondato il collettivo di musicisti transculturali “Beyond The Roots”. Ha pubblicato numerosi CD come compositrice e (co)band leadere dal 2013 dirige il festival internazionale di clarinetto “Multiphonics”. Maye è docente presso l'Università di Musica di Colonia e insegna come docente
ospite presso varie istituzioni. Partecipa inoltre a diverse produzioni nei teatri di Düsseldorf, Colonia e Vienna.