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Il Duo Alterno

Il Duo Alterno

Il Duo Alterno, dal suo debutto a Vancouver nel 1997 a oggi, ha portato la musica contemporanea italiana in oltre 40 Paesi di 5 continenti. Definito dal Washington Post “the duo with a big voice and a fine sense of comedic timing”, dal Sub-Saharan Informer “il duo delle meraviglie”, da la Repubblica “il duo che dà voce (e piano) al Novecento italiano”, da l’Hindu di Chennai “un’esperienza elettrizzante”, ha al suo attivo 18 CD, tra cui 4 monografici con prime incisioni di Giorgio Federico Ghedini, Alfredo Casella e Franco Alfano (Nuova Era, 2000/4), la raccolta La voce contemporanea in Italia – voll. 1-6 (Stradivarius, 2005/14, con brani, spesso loro dedicati, di Abbado, Andrini, Battistelli, Berberian, Berio, Bortolotti, Bosco, Bussotti, Cage, Cattaneo, Clementi, Colla, Corghi, Dallapiccola, Donatoni, Esposito, Ferrero, Gentile, Giuliano, Guarnieri, Landini, Lombardi, Maderna, Manzoni, Morricone, Mosso, Nono, Petrassi, Pinelli, Scelsi, Sciarrino, Solbiati, Vacchi) e La voce crepuscolare � Notturni e Serenate del ‘900 (Stradivarius, 2010). Di natura sperimentale il lavoro di ricerca sulla “foto-musica con foto-suoni”© che ha portato a 6 CD per sonorizzazioni museali:Musiche della Reggia di Venaria Reale, Mina miniera mia, Treni persi, Arie condizionate, Shahar (Curci, 1999) eMusiche dell’aurora, e al libro con DVD I suoni delle cose (Curci, 2011). Il Duo si è esibito in Argentina (1998, 2004), Australia (2004/8/10), Austria (2007), Belgio (2002/5), Brasile (2012), Canada (1997, 2003/8/9/13), Cina (2002/7/8/10), Corea (2001), Danimarca (1999, 2008), Etiopia (2010), Finlandia (1998/9/2010), Francia (2001/10), Germania (2007/8/9/12/13), Giappone (2006/7), Hong Kong (2011), India (2004), Indonesia (2001/4), Kazakistan (2001), Lettonia (2009), Lituania (2009), Malta (2011), Mongolia (2007/10), Norvegia (1999, 2002), Olanda (2005), Perù (2012), Polonia (2011), Repubblica Ceca (2009/10/12/13), Regno Unito (2001/13), Russia (2005/9), Serbia (2008/10/12), Singapore (2001/2/3/10), Spagna (2011), Svezia (1999, 2008), Stati Uniti (2000/3/5/6/7/8/9/10/12/13), Svizzera (2013), Turchia (2005), Ucraina (2009), Ungheria (2011), Uzbekistan (1998/9), Venezuela (2012). Numerose anche le performance in Italia, dal Festival MiTo di Torino alla Società dei Concerti e I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Accademia Santa Cecilia di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia, I Teatri di Reggio Emilia, l’Accademia Filarmonica, il Centro La Soffitta e il Teatro Comunale di Bologna, il GAMO di Firenze, il Festival Millemondi di Napoli, gli Amici della Musica di Pistoia, le Associazioni Musica d’oggi, Nuovi Spazi Musicali e Nuova Consonanza di Roma, ecc.

Maurizio Cadossi si è diplomato in Violino nel 1985 al Conservatorio di Parma e ha frequentato diversi corsi di perfezionamento (con Henryk Szeryng presso il Conservatorio di Ginevra; con Renato Zanettovich alla Scuola di Musica di Fiesole; e con G. Cusano, Gigino Maestri, F.C. Ferrari). Attivo in ambito cameristico, ha seguito corsi con Elisa Pegreffi, F. Rossi, D. De Rosa, G. Carmagnola. Nel 2000 si è diplomato in Violino barocco alla Civica Scuola di Musica di Milano con Donella Terenzio. Vincitore del concorso nazionale per titoli ed esami, dal 1994 al 1999 è docente di Musica d’insieme per strumenti ad arco al Conservatorio di Potenza, e nel 1999 si è trasferito a quello di Alessandria. Come violinista di diverse formazioni da camera, si è esibito in Italia (Bari, Bologna, Catania, Milano, Palermo, Parma, Pistoia, Ravenna, Siena, Trieste, Venezia) e all’estero (Lugano, New York, Nizza, Praga, Santiago de Compostela, Vienna, Washington). Collabora con orchestre da camera italiane tenendo concerti, anche come solista, in Europa, U.S.A., Messico, Giappone. È il primo violino solista dell’Accademia Strumentale Italiana. È fondatore dell’ensemble Orfei Farnesiani (Maurizio Cadossi e Igor Cantarelli, violini; Fausto Solci, violoncello; Leonardo Morini, clavicembalo), gruppo da camera su strumenti originali, specializzato nella ricerca e nell’interpretazione della letteratura lombardo emiliana del Sei-Settecento. Ha inciso tra l’altro. Con la Tactus di Bologna: Mauro D’Alay, Sonate a violino solo col basso (1998); Giuseppe Valentini, Idee per Camera per violino e violone o cembalo, opera IV (1999); Bartolomeo Laurenti, Suonate per Camera a violino e violone, opera I (2002); con Bongiovanni di Bologna: Ferdinando Paër, Tre grandi sonate per pianoforte, violino e violoncello dedicate a Maria Luigia; con Guala: Giuliani, Hummel, Paër, Musiche legate a Napoleone (2000).

Davide Vendramin ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Pesaro, all’Università di Torino e all’ Hochschule der Künste di Berna (Svizzera). Si è esibito nell’ambito di importanti festival e in collaborazione con istituzioni musicali quali Stadt Tehater di Berna, Internationale Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt, Ferrara Musica, Festival di Lucerna, Auditorium di Milano, Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, MiTo/Settembre Musica di Torino, Biennale Musica di Venezia, Wettinger Kammerkonzerte, FBW di Vienna, Accademia di Musica e Teatro di Vilnius. Come solista ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma eseguendo, in prima nazionale, lavori per fisarmonica e orchestra di Salvatore Sciarrino (Storie di altre storie) e Sofia Gubajdulina (Sotto il segno dello scorpione). Ha eseguito in prima assoluta opere a lui dedicate dai compositori Giorgio Colombo Taccani (L’enigma dell’ora) e Pierangelo Valtinoni (Concerto per fisarmonica, archi e timpani). Con il bandoneon, sempre accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, ha suonato i Tres Tangos e il Doble Concierto “Hommage à Liége” di Astor Piazzolla; ha registrato, in prima assoluta, Tango del compositore lettone Artur Maskats. Ha collaborato inoltre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, con l’Orchestra Sinfonica I Pomeriggi Musicali di Milano, con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, la Berner Symphonie Orchestre, la Mahler Chamber Orchestra e celebri direttori tra i quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Wayne Marshall, Ingo Metzmacher. Ha registrato per Radio3 RAI e la Terza Rete Televisiva, per la Radio della Svizzera Italiana di Lugano, per la Télévision Suisse Romande di Ginevra e per la Bayrischer Rundfunk di Monaco di Baviera. Con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano diretta da Giuseppe Grazioli ha partecipato all’incisione dell’integrale delle opere per orchestra di Nino Rota per DECCA. Collaboratore del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, insegna Fisarmonica al Conservatorio di Vicenza.

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