dramma per musica di Georg Friedrich Händel
RINALDO
Opera seria in tre atti
Musica: George Frideric Handel (1685-1759)
Libretto: Giacomo Rossi, su soggetto di Aaron Hill
Fonte: Gerusalemme liberata di Torquato Tasso
Prima rappresentazione: Queen's Theatre, Haymarket, Londra - 24 febbraio 1711
Goffredo | Murat Can Guvem
Almirena | Daniela Barbara
Rinaldo | Nicholas Tamagna
Argante |Francesca Parascan
Armida | Alessia Salaris
Mago Cristiano | Marco Solinas
Andrea Certa, direttore
Danilo Coppola, regia, scene, costumi, luci
Basilio Timpanaro, clavicembalo
Gaspare Romano, Monica Tedesco, danza
ASD ALMA DANCE Studio | Erice
MeMA Chamber Orchestra
assistente di Produzione Lara Rotili
VIOLINI PRIMI
Massimo Coco (spalla)
Salvatore Passantino
Manuel Burriesci
Gianni Burriesci
Marco Badami
VIOLINI SECONDI
Camillo Di Liberti
Ausilia La Greca
Adele Rizzo
Bogdan Bernardo Nardi
Laura Li Vigni
VIOLE
Davide Casu
Vincenzo Caruso
Antonella Scalia
VIOLONCELLI
Maria Carla Piras
Aurora Ruisi
Giovanna Piacentino
CONTRABBASSO
Antonino Pianelli
FLAUTO
Maria Aurora Modica
Chiara Sernesi
OBOI
Lorenzo Butticè
Elena Feliciello
FAGOTTO
Sergio Lamia
CORNI
Angelo Caruso
Paola Bonì
TROMBA
Nicolò Scavone
TIMPANI
Francesco Anello
Produzione MeMA
TRAMA
AFuori dalle mura di Gerusalemme, durante la Prima Crociata, Goffredo di Buglione guida l’esercito cristiano. Con lui ci sono sua figlia Almirena e il giovane eroe Rinaldo, che ama Almirena e vorrebbe sposarla. Goffredo promette che il matrimonio avverrà quando Gerusalemme sarà conquistata.
Il re saraceno Argante si presenta come ambasciatore e chiede una tregua di tre giorni. Goffredo accetta, ma Argante in realtà agisce di concerto con la maga Armida, sua amante, per colpire i cristiani con l’inganno.
Appena Argante se ne va, Armida appare in scena su un carro volante: con un incantesimo fa rapire Almirena da spiriti mostruosi e la porta via nel suo regno magico. Rinaldo, disperato, giura di liberarla. Goffredo propone di consultare un eremita che vive vicino al mare e che conosce i segreti per vincere la battaglia.Atto 2
Intanto, nei giardini incantati di Armida, Almirena piange la sua sorte (“Lascia ch’io pianga”). Rinaldo appare e cerca di liberarla, ma Armida, colpita dalla bellezza e dal coraggio del cavaliere, tenta di sedurlo. Trasformandosi nell’aspetto di Almirena, cerca di confonderlo, ma Rinaldo la respinge. Furiosa e gelosa, Armida imprigiona entrambi.
L’eremita istruisce Goffredo su come spezzare le magie di Armida: occorre raggiungere il castello incantato e distruggerne le difese.
Goffredo si avvicina con poteri magici concessi dall’eremita; la sua forza rompe l’incantesimo, il giardino scompare e Rinaldo e Almirena sono liberati.
In battaglia, Argante e Armida vengono sconfitti. L’opera si conclude con la vittoria dei cristiani, il matrimonio di Rinaldo e Almirena e un coro di trionfo.
NOTE STORICHE
Appena giunto nella capitale inglese, con quest'opera Handel colse la sua prima e notevole affermazione. Il titolo sbaragliò, nell'arco di sette stagioni, tutte le altre opere in cartellone, sia per numero di repliche sia per numero di riprese dello spettacolo. Lo spettacolo fu costosissimo e curato fin nei minimi dettagli: ci si procurò anche dei passeri vivi, destinati a entrare in scena alla fine del primo atto.
Il drammaturgo e impresario Aaron Hill affidò la realizzazione pratica del suo scenario al poeta italiano Giacomo Rossi e a Handel. A causa del poco tempo disponibile, i due professionisti confezionarono testo e musica in soli quindici giorni. Handel utilizzò in misura larghissima quanto aveva scritto nel suo viaggio di formazione italiano (1707-10), attingendo dalla serenata Aci, Galatea e Polifemo, dall'oratorio Il trionfo del tempo e del disinganno, dall'opera Agrippina e da diverse cantate.
Hill introdusse un personaggio nuovo rispetto alla vicenda tratta da Tasso: Almirena, figlia di Goffredo e fidanzata di Rinaldo, cui spettano i vertici della partitura. L'opera si presenta come un meccanismo teatrale di sicura efficacia, sia per l'abbondanza di trovate spettacolari (draghi, sirene), sia per il moralistico incitamento a una virtù perseverante.
Nel 1731 Handel aggiunse una nuova scena per la prestigiosa presenza del castrato Francesco Bernardi (detto 'il Senesino') nel ruolo del protagonista.
COSTO DEL BIGLIETTO
Intero € 10,00
Ridotto€ 7,00 (studenti fino a 24 anni)
MODALITÀ D’ACQUISTO
• Al botteghino a partire da un’ora prima dell’inizio della manifestazione
• On line
Gli Artisti
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