Bepi Garsia

Bepi Garsia

Pianista versatile tra musica eurocolta e repertorio afroamericano, Bepi Garsia inizia gli studi pianistici con il Maestro Vincenzo Mannino, proseguendoli successivamente a Napoli con il Maestro Massimo Bertucci, esponente della prestigiosa scuola di Vincenzo Vitale. Si laurea con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo sotto la guida del Maestro Antonio Sottile. La sua formazione si arricchisce attraverso corsi di perfezionamento in Italia e all'estero (Russia, Germania, Francia), studiando con celebri maestri come Kostantin Ganev e Vera Gomostaeva. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, Garsia svolge da tempo un'intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi: in Russia, a Mosca nella Cattedrale di Santa Barbara, a San Pietroburgo nella Casa Museo di Puskin, a Tver nel celebre auditorium, a Klin presso la casa museo di ÄŒajkovskij, a Tambov e Dubna; in Belgio, a Bruxelles, in Francia, a Tours, in Mordovia, a Saransk, oltre che a Roma, Udine, Verona, Alessandria e in diverse altre località italiane.
In Sicilia ha collaborato con le più importanti istituzioni concertistiche, tra cui il Teatro Massimo, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, The Brass Group e gli Amici della Musica.
Tra i repertori che caratterizzano la sua personalità artistica, particolare riconoscimento ha ottenuto la prima esecuzione assoluta della "Rhapsody in Blue" di George Gershwin, presentata a Palermo nel 2010 nei Giardini Sopra le Mura del Complesso Monumentale di S. Maria dello Spasimo. L'esecuzione, con un'orchestra jazz, ha proposto una versione inedita che, mantenendo l'originaria parte pianistica, ha visto un'orchestrazione appositamente commissionata per l'Orchestra Jazz Siciliana.
Nel 2021, Garsia ha eseguito sempre a Palermo, al Real Teatro Santa Cecilia, in un'altra esclusiva e prima assoluta, il "Concerto in F" per pianoforte e orchestra jazz di George Gershwin.